Motion Title – Saul Bass

Motion Title – Saul Bass

Saul Bass fu un celebre designer grafico statunitense, che si dedicò a realizzare loghi e immagini coordinate per numerose celebri aziende, ma soprattutto viene ricordato come l’uomo che ha fatto diventare le sequenze introduttive dei film una forma d’arte.
Nacque a New York nel quartiere del Bronx, dopo aver ottenuto la borsa di studio all’Art Students College di Manhattan nel 1938, diventa assistente al dipartimento artistico della sede newyorchese della Warner Bros..
Nel 1944, oltre a prestare servizio all’agenzia pubblicitaria Blaine Thompson, si immatricola al Brooklyn College, una scelta decisiva per la sua formazione: infatti uno dei suoi insegnanti era un celebre designer grafico ungherese, Gyorgy Kepes, allievo di Laszlo Moholy-Nagy, che porterà Bass al Costruttivismo e alle opere del Bauhaus. Nel 1950 aprirà a New York il suo studio personale, Saul Bass & Associates.
Il suo ingresso nel mondo del cinema risale al 1954 quando il regista Otto Preminger gli commissionò il poster del suo film Carmen Jones: il risultato lo lasciò talmente soddisfatto da indurgli di commissionare a Bass anche i titoli di testa del film e da qui sono nate una serie di collaborazioni.

Una delle sue più celebri opere è stata la sequenza introduttiva per Anatomia di un omicidio, diretto sempre da Preminger nel 1959. Essa raffigurava la sagoma di un cadavere divisa in più parti (ripresa dal cartellone del film da lui stesso disegnato), che rimane intera solo per un istante, dato che i vari pezzi che la compongono iniziano a “scivolare” separatamente dentro e fuori dallo schermo, seguendo il ritmo della colonna sonora jazz scritta apposta da Duke Ellington per questa sequenza animata.

L’abilità di Bass nel riassumere un intero film in pochi minuti verrà sfruttata da altri maestri del cinema tra cui Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick. Dopo una breve parentesi da regista per Fase IV si dedicherà con maggior vigore al design grafico commerciale, realizzando varie brand images fra cui quelle di At&T, Minolta, United Airlines e Bell. Non abbandona però il mondo del cinema, e fra le collaborazioni del periodo vi è quella con Ridley Scott per i titoli del film Alien. Dopo un periodo di pausa, Bass realizza le sequenze introduttive di Dentro la notizia (1987) e Big (1988), per poi instaurare un sodalizio professionale con Martin Scorsese, che gli commissionerà i titoli di testa di Quei bravi ragazzi (1990), L’età dell’innocenza (1993) e Casinò (1995), oltre che il poster per Cape Fear – Il promontorio della paura (1991).

Saul Bass ha collaborato anche con Steven Spielberg (poster di Schindler’s List, 1993) e ha realizzato i poster pubblicitari per le cerimonie degli Oscar dal 1991 al 1996, anno in cui morirà.

Le immagini inserite in questo articolo sono state prelevate dal sito Notcoming

2 Comments For This Post

  1. TestName Says:

    Test myfunction comment

  2. pensone Says:

    ah… ma non sapevo fosse lui….
    ho cercato un po e ho scoperto che la maggior parte dei titoli che mi piacciono li ha fatti lui.. ocmplimenti! uomini di altri tempi!

2 Trackbacks For This Post

  1. SeguilBradipo...con calma Says:

    [...] fosse stato creato negli anni ‘60, probabilmente i suoi titoli di testa li avrebbe creati Saul Bass, grande designer statunitense, che ricordiamo per altri capolavori, qui ma anche qui, con questo [...]

  2. Saul Bass & Motion Graphics « Lieve Says:

    [...] Post del blog Motion Graphics su Saul Bass. The Art of Title, blog tematico sui titoli e sulla motion graphics. [...]

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